LINK FIMP: Chi è il pediatra di famiglia?
QUANDO CHIAMARE IL PEDIATRA?
Poiché le telefonate sono spesso molto numerose è necessario chiamare solo in caso di reale necessità ed essere il piu possibile brevi e concisi ricordando nome e età del bambino, la terapia eventualmente assunta, eventuali allergie a farmaci, preparando carta, penna, ultimo peso del bambino prima di chiamare
Alcuni consigli in caso di...
FEBBRE
Se temperatura ascellare > 38 gradi (se rettale scalare – 0,5 C)
Terapia: Paracetamolo (Tachipirina gocce se età < 5 mesi o sciroppo o supposte o bustine) ripetibile ogni 5-6 ore in base a dose scritta sulla scatola. Specie nel caso di una temperatura molto elevata non dovrete aspettarvi la scomparsa della febbre , ma semplicemente una temperatura più tollerabile per il bambino.
Quando chiamare il pediatra:
- Se febbre scende anche transitoriamente con l’antipiretico e condizioni del bambino buone dopo 2-3 giorni di attesa e osservazione
- DA SUBITO se età < 3 mesi, se febbre non risponde all’antipiretico, se condizioni di salute scadenti o sintomi rilevanti (dolore all’orecchio, difficoltà respiratoria, vomiti ripetuti, cefalea importante, difficoltà nei movimenti..)
Cosa fare?
- Paracetamolo (Tachipirina..) ogni 5-6 ore se febbre sopra 38°
- Offrire da bere liquidi a volontà
- Offrire pasti piccoli e frequenti, senza forzarlo qualora non avesse appetito
- Tenere il bimbo preferibilmente poco coperto
RAFFREDDORE
Nei lattanti, più facilmente che nel bambino grande, a causa della ristrettezza delle vie respiratorie, il raffreddore determina difficoltà ad alimentarsi e, spesso, sonno disturbato.
Cosa fare?
- Lavaggi nasali con soluzione fisiologica (siringa con micronizzatore, irrigazioni nasali tipo Spray Sol Buona/Lavonase/Rinoway/ Rinorex nebulizzatore nasale, spray nasali a getto continuo, doccia nasale tipo rinowash) e aspirazione (aspiratore nasale a bocca)
- Argotone 0-12 gocce nasali (2 gocce per narice) o > 3 anni spray nasale (2 spruzzi per narice) per 2-3 volte al giorno dopo il lavaggio nasale
- Umidificazione notturna (con umidificatori a caldo o a freddo)
- Se dorme male, per aiutarlo a respirare, sollevare il materasso in modo da tenergli il busto e la testa lievemente sollevati.
- Farlo bere spesso
TOSSE
E’ un riflesso naturale e indispensabile per la difesa dell’organismo, non rappresenta una malattia ma un sintomo.
Cosa fare?
Uguale al raffreddore comune + bevande calde con miele o sciroppi a base di miele (> 1 anno)
Se bambino broncoreattivo: terapia d’ attacco come da schema rilasciato da pediatra o pneumologo
Quando chiamare il pediatra: se la tosse persiste per più giorni diurna e notturna, se difficoltà respiratoria, se bambino con precedenti episodi di broncospamo/laringospasmo/broncopolmonite, se timbro strano della tosse (abbaiante o metallica), se < 6 mesi
MALE ALL’ ORECCHIO
Il male all’orecchio non rappresenta quasi mai un’emergenza medica , ma per le modalità con cui si presenta viene spesso percepita come tale.
Cosa fare? NON BAGNARE ORECCHIO per almeno 7 giorni (no piscina, ne doccia)!
- Durante il risposo scegliere la posizione semiseduta (la posizione sdraiata favorisce la compressione del timpano da parte delle secrezioni retro-timpaniche scatenando dolore.
- Se oltre a dolore all’orecchio è presente anche scolo nasale fare lavaggi nasali frequenti con soluzione salina.
- Iniziare da subito la terapia antidolorifica Tachipirina o Ibuprofene sopra i 6 mesi (no gocce auricolari!) e chiamare il pediatra in caso di persistenza o secrezioni dall’orecchio
MALE ALLA GOLA
Cosa fare?
- Spray orali con propoli/bevande calde con miele d’acacia (>1 anno)/sciroppi o antidolorifici/ antinfiammatori (tachipirina o ibuprofene)
- Se associata a tosse iniziare lavaggi nasali con fisiologica più volte al giorno o rinowash con fisiologica
Quando chiamare il pediatra : persistenza più di 3 giorni nonostante terapia antinfiammatoria, se dolenzia molto importante/difficoltà alla deglutizione, se associata a febbre oltre i 2-3 giorni, se “placche bianche” visibili in gola
VOMITO E DIARREA
Le infezioni gastrointestinali sono causate per lo più da virus, hanno un andamento stagionale e si diffondono facilmente. E’ frequente che il bambino mangi meno del solito, non forzatelo a mangiare e fate fare piccoli pasti se lo richiedono (cibi secchi, megli se salati). Nei bambini allattati al seno NON interrompere l’allattamento.
Cosa fare?
- Se persiste Reidratanti orali (Sali minerali tipo Buona Salireid, Dicodral, Prereid, Eflors idra..) a piccoli sorsi/col cucchiaino/con siringa senza ago in modo da non riempire lo stomaco ed evitare il vomito (2-4 bustine o flaconcini al giorno)
Se diarrea/mal di pancia intermittente : Fermenti lattici (Rhamnodir, Reuterin, Entero4..)
Quando chiamare il pediatra : se bambino <6 mesi, se vomito e scariche ripetute, se rifiuta o non tiene i liquidi proposti a piccole dosi, se segni di disidratazione (labbra asciutte, scarsa emissione di urina, eccessiva spossatezza/sonno, occhi alonati)
MAL DI PANCIA
Quando chiamare il pediatra : se dolore continuo e in sede elettiva, se bambino in scadenti condizioni generali, se limitato il movimento, se persistenza
Cosa fare? soprattutto se tende alla stitichezza provare con clistere evacuativo (acqua tiepida 10ml/kg e olio di oliva 1 ml/Kg di peso corporeo), sondino rettale tappo blu/nero o microclisma Melilax..