Dott.ssa Serena Calandra
Medico specializzato in Pediatria
Medico specializzato in Pediatria
Cari genitori,
Purtroppo, la notizia della morte improvvisa di una bambina di 40 giorni in provincia di Genova ha riportato alla ribalta un'informazione errata: che il rigurgito possa essere la causa della tragedia. Questa convinzione è un mito da sfatare. ❌
Il rigurgito non è la causa della morte improvvisa, bensì un fenomeno che può manifestarsi secondariamente in questi eventi.
Il rigurgito NON causa la morte improvvisa nei lattanti! ❗
La causa più frequente di morte improvvisa nei lattanti è la SIDS (Sudden Infant Death Syndrome)
Prosegue al seguente link ferrandoalberto.blogspot.com/
!!! NIRSEVIMAB 2024 - PROTEGGERE DALLA BRONCHIOLITE SI PUO'!!!
Cari genitori,
Sappiamo che la salute del vostro bambino è una delle vostre più grandi preoccupazioni, e desideriamo fornirvi tutte le informazioni necessarie per proteggere al meglio il vostro piccolo. In questi giorni in Regione Liguria sta partendo la distribuzione e somministrazione di un farmaco che può fare la differenza nella prevenzione della bronchiolite causata dal Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), una delle principali cause di ospedalizzazione nei neonati: il nirsevimab.
L'infezione da RSV si manifesta con sintomi a carico delle vie respiratorie superiori; tuttavia, soprattutto nei neonati e nei bambini più piccoli, può progredire interessando le vie aeree inferiori con manifestazioni più gravi, come la bronchiolite o la polmonite. Nei casi più critici, l'infezione da RSV può portare a insufficienza respiratoria e a episodi di apnea fino a esiti fatali. Oltre il 60% dei bambini entro il primo anno di vita e la quasi totalità entro i 24 mesi contrae l’infezione da RSV almeno una volta (Azzari et al. Italian Journal of Pediatrics (2021) 47:198). Non vi sono ad oggi terapie specifiche per la cura di infezioni gravi da RSV e pertanto la cura di tali forme di malattia delle basse vie respiratorie si limita più spesso a terapie sintomatiche e misure di supporto (idratazione e ossigeno).
Cos'è il nirsevimab e come funziona?
Il nirsevimab è un anticorpo monoclonale (NON E? UN VACCINO) che protegge efficacemente fino all’80-90% delle infezioni da VRS, un virus molto comune che colpisce le vie respiratorie, causando anche gravi difficoltà respiratorie nei bambini più piccoli. Non ha effetto contro altri virus respiratori come l’influenza o i rinovirus.
La somministrazione del nirsevimab avviene tramite un’iniezione sottocute ed è particolarmente efficace se effettuata nei primi mesi di vita del bambino, anche se è possibile somministrarlo fino all’età di un anno.
Chi può riceverlo?
A causa di problemi di produzione, il farmaco verrà offerto in Liguria solo ai bambini nati dal 24 luglio 2024. Questi ultimi verranno contattati direttamente da me per l'appuntamento man mano che mi verrà fornito l'anticorpo. I neonati potranno riceverlo prima della dimissione dal reparto neonatale, mentre i bambini più grandi potranno accedervi tramite il pediatra di famiglia o i consultori. Comprendiamo le vostre preoccupazioni se il vostro bambino è nato prima di questa data; è nostra speranza che presto arrivino nuove dosi per ampliare l’offerta.
Perché è importante la prevenzione?
Uno recente studio europeo ha evidenziato come il ricovero per bronchiolite da VRS abbia un forte impatto sulla salute del bambino, anche in età successive, nonché sulla qualità della vita delle famiglie.
Non solo il farmaco: le buone abitudini che aiutano
La prevenzione del VRS passa anche da piccoli, ma fondamentali accorgimenti quotidiani:
· Igiene delle mani ✌️: Lavate spesso le mani, soprattutto prima di toccare il bambino.
· Evitare ambienti affollati 🚽: Limitate i contatti con persone raffreddate o in spazi chiusi e poco ventilati.
· Allattamento e alimentazione sana 🍼: Se possibile, l’allattamento materno offre un prezioso supporto immunitario.
· Passeggiate all’aria aperta 🏞️: Portate il bambino fuori per brevi passeggiate in ambienti salubri.
Cosa fare se siete indecisi o preoccupati
Sappiamo che alcune famiglie potrebbero essere titubanti nel somministrare il nirsevimab. Vi invitiamo a parlare con il vostro pediatra per chiarire ogni dubbio. Ricordate che prevenire significa evitare non solo il ricovero, ma anche lo stress emotivo e pratico che un’infezione grave può causare.
Un messaggio per il futuro
La ricerca ci dice che la prevenzione del VRS è cruciale per la salute del bambino e la serenità della famiglia. Ogni passo verso una maggiore protezione è un passo verso un futuro più tranquillo per voi e il vostro piccolo. ❤️
Con affetto e disponibilità, Il vostro pediatra di fiducia
Informazioni dalla pagina di ferrandoalberto.blogspot.com/
!!! VACCINO ANTI INFLUENZALE 2024 !!!
Cos’è l’influenza e quali sono i suoi sintomi?
È una malattia provocata da virus (virus influenzali) che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni).
Sintomi generali: febbre, spossatezza, mal di testa, dolori muscolari
Sintomi respiratori: tosse, mal di gola, respiro affannoso
Sintomi gastro-intestinali: nausea, vomito e diarrea (specie nei bambini)
Quanto è diffusa e quali complicazioni può dare?
In molti casi i sintomi si risolvono spontaneamente entro 7-10 giorni, ma alcuni gruppi di persone sono a maggior rischio di complicanze come: polmoniti virali o batteriche secondarie disidratazione sinusiti e otiti (queste soprattutto nei bambini) peggioramento di malattie preesistenti (diabete, malattie immunitarie, cardiovascolari, respiratorie croniche, ecc.)
Come si trasmette?
I virus influenzali si trasmettono per via aerea attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie, in maniera diretta (tosse, starnuti, colloqui a distanza ravvicinata) e indiretta (dispersione di goccioline e secrezioni su oggetti e superfici).
Come si può evitare l’influenza?
Si previene mettendo in pratica le azioni che bloccano la trasmissione dei virus (igiene respiratoria e lavaggio delle mani) e tramite la vaccinazione.
Chi dovrebbe vaccinarsi?
La vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente a tutte le persone che sono a maggior rischio di avere complicazioni o a chi si prende cura di loro. E’ consigliato a tutti i bambini dai 6 mesi di età in poi.
PER CHI E’ GRATUITA ?
Dai 6 mesi ai 6 anni
Sopra ai 6 anni solo per soggetti con patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza: *
a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30);
d) insufficienza renale/surrenale cronica;
e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
f) tumori e in corso di trattamento chemioterapico;
g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
j) patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
k) epatopatie croniche.
Ci sono controindicazioni alla vaccinazione?
Il vaccino antinfluenzale non deve essere somministrato a:
Lattanti al di sotto dei sei mesi (per mancanza di studi clinici controllati che dimostrino l’innocuità del vaccino in tali fasce d’età). La vaccinazione della mamma e degli altri familiari è una possibile alternativa per proteggerli in maniera indiretta.
Soggetti che abbiano manifestato reazioni di tipo anafilattico ad una precedente vaccinazione o ad uno dei componenti del vaccino.
Una malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre, costituisce una controindicazione temporanea alla vaccinazione, che va rimandata a guarigione avvenuta.
Un’anamnesi positiva per sindrome di Guillain-Barrè insorta entro 6 settimane dalla somministrazione di una precedente dose di vaccino antinfluenzale costituisce controindicazione alla vaccinazione.
Quali sono gli effetti indesiderati della vaccinazione antinfluenzale e quanto sono frequenti?
Può dare reazioni comuni (1 caso o più ogni 100 dosi) locali (dolore, eritema o gonfiore nel sito di iniezione) o sistemiche (malessere generale, febbre e mialgie). Può inoltre causare reazioni poco comuni o rare (meno di 1 caso ogni 100 dosi) come trombocitopenia, nevralgie, parestesie, disordini neurologici e reazioni allergiche gravi. In Italia, su 9.9 milioni di vaccini venduti nella campagna antinfluenzale 2017/18, sono state segnalate 155 reazioni avverse (tasso di segnalazione 1.6 per 100.000 dosi; Fonte AIFA Rapporto Vaccini 2017). Di queste 39 sono state gravi, ma tra le gravi un solo caso (risolto) era riconducibile alla vaccinazione.
Quando e dove ci si può vaccinare?
DAI 6 MESI AI 6 ANNI O SOPRA 6 ANNI NELLE CATEGORIE A RISCHIO IN STUDIO: Prenotatevi tramite app Pediatotem pazienti ("Prenota una visita" > "vaccinazione antinfluenzale (età < 2 anni)" o "vaccinazioni anti-influenzale (età > 2 anni)" in base all'età del bimbo/a).
IL VACCINO SPRAY NASALE SARA' GIA' DISPONIBILE IN STUDIO DAL 07/10 MENTRE IL VACCINO SOTTOCUTE, QUINDI PER I BIMBI < 2 ANNI NON E' ANCORA IN CONSEGNA PER UN RITARDO A LIVELLO AZIENDALE. SOLO SE IL BAMBINO HA MENO DI 2 ANNI PRENOTATEVI DOPO IL 4/11. Se dovessero consegnarlo prima vi avviso.
Per i bambini al di sotto dei 9 anni di età, mai vaccinati in precedenza, si raccomandano due dosi di vaccino antinfluenzale, da somministrare a distanza di almeno 4 settimane.
Se non si rientra in queste categorie si possono fare, se si desidera, in farmacia a pagamento. Allego poster informativo.
NOVITA'!!!! DAL 25/06/2024 PRENOTERETE GLI APPUNATEMNTI PER BILANCI DI SALUTE/ CERTIFICATI SPORTIVI DIRETTAMENTE VOI TRAMITE APP GRATUITA PEDIATOTEM SECONDO LE VOSTRE ESIGENZE E CONSULTANDO NEL CALENDARIO LE MIE DISPONIBILITA' (non più tramite chiamata).
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Ricordo che i BILANCI DI SALUTE sono visite di controllo programmate in tappe predefinite che hanno il fine di valutare la crescita del bambino, la salute, lo sviluppo fisico e psichico ed individuare fattori di rischio di patologie. E' importante rispettare queste visite per permettere al Pediatra di dare tutto il supporto possibile alla vostra Famiglia. Non è necessario, se non richiesto dal Pediatra, visitare frequentemente il bambino semplicemente per "controllo" o "vedere se è cresciuto" , si esporrebbe solo il bambino a possibili contagi. E’ veramente inutile portare il bambino per il cosiddetto “controllo prima delle vacanze” (come se fosse una macchina che deve essere revisionata prima della partenza) .
PER LE NUOVE ISCRIZIONI ASL3:
NUOVI NATI O CAMBI:
Recarsi presso lo sportello ANAGRAFE SANITARIA ASL3 del distretto 9 (Via Soliman 7 - Genova Sestri Ponente) da lunedi al venerdi dalle 8.15 alle 12.30 (sono previsti 35 accessi diretti al girono con distribuzione numeri a partire dalle ore 8.15) o
ONLINE Compilare modulo di scelta del pediatra (link al modulo di scelta del pediatra ) ed inviarlo alla mail del distretto ASL (anagrafesanitaria.dss9@asl3.liguria.it )
Nella mail è necessario indicare
- la scelta di un Medico di Medicina Generale o un Pediatra
- possibilmente anche un secondo nominativo nel caso in cui il primo avesse esaurito i posti disponibili
- un recapito telefonico per eventuali comunicazioni
Allegare:
documento di chi ha la potestà genitoriale
codice fiscale del genitore
codice fiscale del minore
Si ricorda che gli allegati non devono superare i 2 MB, altrimenti la mail potrebbe non essere recapitata.
La scelta del pediatra va effettuata all'atto dell'iscrizione al Servizio Sanitario e può essere conservata fino al compimento del 14° anno di età, al compimento del quale si procede alla revoca d'ufficio cui deve far seguito, da parte dell'assistito, la scelta del medico di medicina generale.
Sono previste deroghe sino al compimento del 16° anno nel caso il bambino sia affetto da una serie codificata di patologie. La scelta del medico di medicina generale può anche, in alcuni casi, essere anticipata rispetto al compimento del 14° anno (può già avvenire dal compimento del 6° anno di età).
LINK al modulo mantenimento sino 16 anni
Chi non è residente può scegliere il proprio medico di famiglia per un tempo determinato, da un minimo di tre mesi ad un massimo di un anno, rinnovabili.
Se il pediatra di libera scelta esercita presso altro Ambito di Scelta rispetto a quello nel quale è posto il Comune di residenza dell’Assistito e ha posto, è possibile effettuarne la nomina presso lo sportello di anagrafe sanitaria presentando il modulo per la domanda di “scelta del medico di medicina generale – pediatra di libera scelta in deroga alla normativa generale”, modulo che prevede anche la firma per accettazione da parte del Pls. Eventuali scelte in deroga territoriale in Comuni limitrofi di Aziende/Regioni diverse da quelle di appartenenza devono essere disciplinati da Accordi Integrativi Regionali o Accordi tra Regioni. Pertanto, al momento, restano in vigore le disposizioni precedenti secondo le quali è il Comitato Aziendale a esprimersi per le scelte in deroga territoriale sia intra Asl sia extra Asl.
LINK al modulo di deroga territoriale
Per conoscere l'elenco di tutti i Pediatri di Libera Scelta è possibile consultare i nominativi presenti nell'Anagrafe Sanitaria Web Regionale.