Dott.ssa Serena Calandra
Medico specializzato in Pediatria
Medico specializzato in Pediatria
Proteggilo dalla bronchiolite!
Cari genitori, so che la salute del vostro bambino è una delle vostre più grandi preoccupazioni, e desidero fornirvi tutte le informazioni necessarie per proteggere al meglio il vostro piccolo.
Oggi abbiamo finalmente un’arma nuova e sicura contro la bronchiolite!! La Bronchiolite è una malattia respiratoria frequente nei neonati e nei lattanti, causata soprattutto dal Virus Respiratorio Sinciziale (RSV), una delle principali cause di ospedalizzazione nei neonati.
Il NIRSEVIMAB è un anticorpo monoclonale (NON E' UN VACCINO) che protegge efficacemente fino all’80-90% delle infezioni da VRS. Una sola iniezione protegge per tutta la stagione invernale (≈ 5 mesi). La somministrazione del nirsevimab avviene tramite un’iniezione sottocute ed è particolarmente efficace se effettuata nei primi mesi di vita del bambino.
In Liguria e in Italia, nel 2025 verrà offerto gratuitamente a tutti i bambini nati dal 01/04/2025 al 31/03/2026.
Il nirsevimab può causare rarissimi effetti indesiderati, tra cui eruzioni cutanee e febbre, ma la maggior parte degli effetti collaterali è lieve e transitoria.
Proteggilo dall'INFLUENZA!
💉 Vaccino antinfluenzale 2025–2026: Proteggi tuo figlio, proteggi la famiglia! 👶👧🧒
A chi è raccomandato?
La vaccinazione è raccomandata per tutti i bambini dai 6 mesi ai 6 anni.
Sì, proprio tutti! Anche se sono in ottima salute: meglio non rischiare. 🎯💉
Per i bambini con malattie croniche (asma, broncospasmi ricorrenti, diabete, cardiopatie, immunodeficienze), il vaccino è una vera necessità: l’influenza per loro può essere molto più pesante.
Ma non finisce qui: è raccomandato anche per i bambini più grandi e per gli adulti che vivono o hanno contatti frequenti con persone fragili, come anziani o immunodepressi. 🛡️
Anche le donne in gravidanza rientrano tra le categorie da proteggere. 🤰
Quante dosi devo fare?
● 🧒 Bambini dai 6 mesi ai 9 anni che non hanno mai fatto il vaccino prima:
→ 2 dosi (a distanza di 4 settimane).
● 👦 Bambini sopra i 9 anni o che sono già stati vaccinati in passato:
→ 1 sola dose ed è fatta! 🦸♀️
● 👶 Sotto i 6 mesi: il vaccino non è autorizzato, ma si protegge indirettamente vaccinando chi li circonda. 💞
Quale vaccino scegliere?
Per la stagione 2025–2026 i vaccini sono trivalenti (proteggono contro 3 ceppi: A/H1N1, A/H3N2 e B/Victoria). Il vecchio ceppo B/Yamagata non circola più dal 2020 e non è più incluso.
● 💉 Vaccini inattivati iniettabili: Influvac S (dai 6 mesi ai 18 anni).
● 🌬️ Per bambini e ragazzi dai 2 ai 18 anni è disponibile in alcune Regioni anche lo spray nasale (Fluenz vaccino trivalente vivo attenuato): niente aghi, solo una spruzzata nel naso!
Quando fare il vaccino?
Il momento ideale è autunno, tra ottobre e novembre 🍂, prima che il virus cominci a diffondersi.
Se però ci si vaccina più tardi, la protezione è comunque utile: meglio tardi che mai! 🕑
Serve davvero il vaccino?
Ogni anno l’influenza provoca:
🤧 nasi gocciolanti, 🔥 febbre alta, 🛌 giornate a letto
Con la vaccinazione:
● si riduce il rischio di ammalarsi,
● e se il virus arriva lo stesso, i sintomi sono più lievi.
✅ Meno influenza significa meno assenze da scuola 🎒 per i vostri bambini e meno giorni di lavoro persi per voi 💼.
E ricordate: non tutti affrontano l’influenza in modo lieve, ci sono anche ricoveri nei più piccoli. 😷☹️
(Dalla pagina del Dott. Alberto Ferrando link blog )
CI SI POTRA' PRENOTARE DAL 29/09/2025. COME FARE A PRENOTARSI?
1) SCARICARE SUL CELLULARE L’APPLICAZIONE PEDIATOTEM E REGISTRARE IL BAMBINO/A
2) PRENOTAZIONE > PRENOTA UNA VISITA >
>> ANTINFLUENZALE SOTTOCUTE (dai 6 mesi - 2 anni o se allergia grave (anafilassi) a uova/gelatina /gentamicina, Pazienti immunocompromessi (ad es. in chemioterapia, HIV avanzato, uso di farmaci immunosoppressori) o Contatti stretti con persone immunodepresse gravi (rischio di trasmissione virale).
>> ANTINFLUENZALE NASALE (dai 2 -6 anni o bambini più grandi con malattie croniche (DM o asma..) o che vivono o hanno contatti frequenti con persone fragili, come anziani o immunodepressi )
3) Cliccare sul giorno e orario che desiderate
RICORDO CHE PER CHI HA GIA’ UN APPUNTAMENTO A OTTOBRE-NOVEMBRE NON SI DEVE PRENOTARE MA LO FAREMO IN OCCASIONE DELLA VISITA GIA’ PROGRAMMATA.
"Dare il cellulare calma subito un bambino ma non lo aiuta a crescere: spegne le emozioni senza insegnargli a gestirle 😔.
⚠️ Così si attivano gli stessi meccanismi delle dipendenze 🎰💊.
👉 Regola chiara: 🚫 niente schermi sotto i 2 anni, salvo eccezioni come le videochiamate 📞.
💙 Insegnare ai bambini a gestire le emozioni è difficile, ma è il dono più grande 🎁 che possiamo fare loro.
ARTICOLO cn spiegazioni:
📱 Cellulare e bambini piccoli: un falso amico
👶 È esperienza comune: un bambino piange, si agita, fa i capricci. Basta porgergli il cellulare e tutto sembra risolversi come per magia. È comprensibile che un genitore, stanco o sopraffatto, cerchi così un po’ di tregua. Ma dietro questa apparente soluzione si nasconde un problema.
😔 Quando il bambino viene calmato con lo schermo, non impara a gestire le emozioni, ma a spegnerle con uno stimolo esterno. Il cervello associa la tranquillità al cellulare, attivando gli stessi circuiti neurologici delle dipendenze 🎰💊.
📉 Sempre più bambini oggi si tranquillizzano solo con il telefono in mano. Non guardano intorno, non esplorano, non si connettono con il mondo reale 🌍. In alcuni casi, già a 2-3 anni arrivano dal pediatra con disturbi del comportamento che simulano problemi del neurosviluppo 🧩.
💬 Nei commenti a post simili, molti genitori scrivono: “Abbiamo anche noi diritto al riposo”. È verissimo ❤️. Ma come genitori abbiamo anche un dovere: educare i nostri figli. E sostituire l’educazione con il cellulare non è una buona strada.
📢 La comunità scientifica è unanime: 🚫 nessuno schermo sotto i 2 anni, salvo eccezioni come le videochiamate 📞👵, che restano interattive e non passive.
💙 Non è un invito a sentirsi in colpa, ma a riflettere: insegnare ai bambini a gestire le emozioni senza scorciatoie è faticoso, ma è il regalo più prezioso 🎁 che possiamo lasciar loro per il futuro. "
...ATTENZIONE ANCHE NELLE ETA' SUCCESSIVE!!!! dai 2 ai 6 anni 30 minuti-massimo 1 ora al girono e dai 6-12 anni 1 ora massimo 2 ore al girono !
Vi cito solo alcuni degli effetti che gli schermi possono avere sui vostri ragazzi rifacendomi alla pagina del Dott. Samuele Russo (psicoterapeuta pediatrico) link Dott.Russo Psicoterapeuta :
Schermi e Creatività: Tempo Sottratto alla Fantasia e all’Apprendimento: Lo sviluppo del cervello infantile si basa su un’interazione dinamica con il mondo circostante, arricchita da esperienze multisensoriali, che stimolano funzioni cognitive complesse (Villani et al., 2022). Il tempo passato davanti a uno schermo, per quanto divertente o educativo, tende a limitare la creatività del bambino, riducendo il numero di esperienze che lo aiuterebbero a esplorare il mondo reale, risolvere problemi e sviluppare abilità sociali.
Movimento e Attività Fisica: Perché Non Basta Solo Imparare: L’attività fisica è basilare per la salute e lo sviluppo psicofisico, ma l’aumento del tempo speso davanti a un dispositivo ha portato a una diminuzione dell’esercizio fisico tra bambini e adolescenti (Franco, B., 2023).
Problemi di Sonno: Quando la Tecnologia Invasiva Riduce le Ore di Riposo: L’uso dei dispositivi fino a tarda notte è un’abitudine sempre più diffusa tra i giovani, con conseguenze significative sul loro sonno. La mancanza di sonno è uno dei principali fattori di rischio per il benessere mentale, e una routine inadeguata può aggravare problemi già esistenti come ansia, irritabilità e difficoltà di concentrazione (Ciacchini et al., 2022).
L’Impatto sullo Sviluppo Sociale: Interazione Digitale vs. Interazione Fisica Con l’aumento dell’uso dei device digitali, i bambini e gli adolescenti hanno meno opportunità di sviluppare abilità sociali nel mondo reale. A differenza delle interazioni faccia a faccia, la comunicazione digitale spesso riduce la capacità di leggere il linguaggio non verbale e di sviluppare empatia (Uhls et al., 2014)
Gli Effetti Cognitivi: Memoria e Apprendimento Compromessi: L’uso eccessivo di dispositivi può influenzare anche l’attenzione e la memoria dei bambini. La continua esposizione a stimoli rapidi e sovraccarichi di informazioni può ridurre la capacità di concentrazione e di apprendimento su compiti che richiedono maggiore impegno mentale (Swing et al., 2010). Inoltre, la facilità di accesso alle informazioni può portare a una riduzione della memoria a lungo termine e della capacità di elaborazione critica delle informazioni.
L’uso prolungato dei dispositivi digitali può avere effetti significativi sulle capacità cognitive dei bambini, in particolare sull’attenzione e sulla memoria. Numerosi studi suggeriscono che la continua esposizione a schermi e stimoli digitali, soprattutto quando avviene in modo frammentario e rapido, può ridurre la capacità di concentrazione sostenuta e aumentare il rischio di sviluppare difficoltà attentive. L’interazione frequente con contenuti multimediali ad alto stimolo richiede uno sforzo cognitivo limitato e incoraggia risposte impulsive, riducendo l’abilità del bambino di focalizzarsi su compiti più complessi e impegnativi (Swing et al., 2010).
Si può fare il bagno dopo mangiato? SI! - dal blog del Dott. Alberto Ferrando-
Per decenni, generazioni di bambini sono rimaste sdraiate sotto l’ombrellone con la pancia piena e il costume asciutto. Il motivo? Il timore della “congestione”, intesa come un blocco digestivo potenzialmente fatale causato dal bagno dopo i pasti.
Oggi sappiamo che non esiste alcuna evidenza scientifica a supporto di questa credenza, che continua però a circolare tra genitori, nonni e — talvolta — operatori sanitari.
Durante la digestione, aumenta l’afflusso di sangue allo stomaco.
Il nuoto (a bassa intensità) richiede un modesto apporto ematico ai muscoli.
Il sistema circolatorio gestisce perfettamente entrambi i processi in parallelo, salvo condizioni cliniche particolari.
Il termine “congestione” in medicina indica un’eccessiva vascolarizzazione di un tessuto, non uno shock digestivo da immersione.
ILSF (International Life Saving Federation): non esistono prove che mangiare prima del bagno aumenti il rischio di annegamento. Anzi, piccoli pasti possono prevenire ipoglicemia.
OMS e AAP: nessuna raccomandazione sul bagno post-prandiale tra i fattori di rischio.
Studi fisiologici confermano che l’immersione in acqua termoneutra (28–35 °C) non interferisce con lo svuotamento gastrico (Davis et al., J Physiol 1983).
Il fenomeno dell’idrocuzione da freddo è raro, e non dipende dal pasto, ma da immersioni in acque molto fredde (<15 °C).
✔ Sorveglianza costante in acqua
✔ Attività motoria proporzionata al pasto
✔ Attenzione a temperatura dell’acqua e condizioni fisiche del bambino
✔ Evitare esposizione prolungata al sole senza idratazione Le misure protettive (vestiti anche raggi ultra violetti e protezione solare della cute edegli occhi)
🔴 Evitiamo raccomandazioni generiche come “aspettare tre ore”: non hanno base scientifica e rischiano di spostare l’attenzione dai reali fattori di rischio
Il divieto del bagno dopo mangiato è un reperto folcloristico, non una misura di prevenzione efficace.
Come pediatri, possiamo aiutare le famiglie a superare paure infondate e a concentrarsi sulla sicurezza reale: quella che si gioca in acqua, non sull’asciugamano.
International Life Saving Federation. Medical Position Statement – Eating Before Swimming, 2014.
Davis JA et al. Gastric emptying and body temperature during exercise. J Physiol. 1983;339:35–42.
Tipton MJ et al. Immersion in cold water: physiological responses and safety. Sports Med. 2017;47(Suppl 1):1–14.
JSSM. Nutritional practices and digestive issues in competitive swimming. 2020;19(3):456–464.
ZANZARE!!! Come proteggere i nostri bambini (dal Blog di Alberto Ferrando blog link ):
L'estate è arrivata, e con lei l'ospite meno gradito di ogni serata in giardino: la zanzara.
Per i bambini, una semplice puntura non è solo un fastidio, ma può trasformarsi in gonfiore, notti insonni e, in rari casi, un veicolo per infezioni.
Niente panico. Proteggere i più piccoli è possibile. Questa guida ti fornirà tutti gli strumenti per affrontare la stagione calda con sicurezza.
🔍 Perché mio figlio è un bersaglio? Il "radar" delle zanzare
Le zanzare non scelgono a caso. Sono attratte da segnali chimici che nei bambini sono spesso più intensi:
Respiro e Metabolismo: I bambini hanno un metabolismo più veloce e quindi producono più anidride carbonica (CO2), un richiamo irresistibile.
Calore Corporeo: La loro temperatura corporea, leggermente più alta, le attira come un faro nella notte.
Profumo della Pelle: Sostanze come l'acido lattico presenti nel sudore dei più piccoli sono particolarmente appetitose per le zanzare.
🛡️ Prevenzione: La Migliore Difesa è l'Attacco (all'Ambiente!)
La strategia più efficace inizia molto prima di applicare qualsiasi prodotto sulla pelle.
1) Bonifica Ambientale: La Regola d'Oro La prima regola è: niente acqua stagnante. (NEANCHE DAI VICINI)È lì che le zanzare depongono le uova. Bastano pochi giorni.
Svuota regolarmente sottovasi, secchi, annaffiatoi e giochi lasciati all'aperto.
Pulisci grondaie e tombini per garantire il deflusso dell'acqua.
Copri ermeticamente cisterne e serbatoi per la raccolta dell'acqua piovana.
2) Barriere Fisiche: I Tuoi Alleati più Sicuri Sono la prima scelta, specialmente per i neonati e i bambini sotto i 2 anni.
Zanzariere: Applica zanzariere a finestre, lettini e carrozzine. Sono impenetrabili e sicure al 100%.
Abbigliamento: Vesti i bambini con abiti leggeri, di colore chiaro, con maniche e pantaloni lunghi, soprattutto durante le ore critiche come l'alba e il tramonto.
3) Repellenti: Scegli con Criterio (l'Età Conta!) Non tutti i repellenti sono uguali. La scelta dipende dall'età del bambino.
👶 Bambini < 2 anni: Tolleranza Zero per i Chimici
EVITA prodotti a base di DEET o Icaridina.
PRIVILEGIA sempre e solo la protezione fisica (zanzariere e vestiti).
Prodotti a base di estratti naturali dopo aver consultato il pediatra.
🧒 Bambini > 2 anni: Via Libera (ma con le Giuste Molecole)
Puoi usare repellenti che contengano Icaridina (a concentrazione massima del 20%) o DEET. Sono considerati efficaci e sicuri per questa fascia d'età.
Regole d'Oro per l'Applicazione:
Mai sulle mani: i bambini le mettono costantemente in bocca.
Mai diretto sul viso: spruzza una piccola quantità sulle tue mani e poi applicala sul volto del bambino, evitando occhi e labbra.
Lava via il prodotto con acqua e sapone prima di andare a dormire.
4. Diffusori e Zampironi Possono essere usati, ma con una regola fondamentale: mai in presenza del bambino. Azionali nella stanza vuota e arieggia bene il locale prima di farvi rientrare tuo figlio.
⚕️ Puntura! E Ora? Guida Rapida al Sollievo
Se la zanzara ha colpito, agisci così per ridurre prurito e gonfiore:
Lava: Pulisci subito la zona con acqua fresca e sapone neutro.
Raffredda: Applica un impacco freddo (ghiaccio avvolto in un panno o un fazzoletto bagnato) per 10 minuti. Il freddo è un potente anti-prurito e anti-gonfiore.
Lenisci: Usa stick specifici per bambini o creme a base di ingredienti naturali come calendula o aloe vera. Per un'azione più decisa, chiedi al farmacista prodotti a base di ammoniaca a bassissima concentrazione o antistaminici locali, adatti all'età.
Non grattare! Tieni le unghie del bambino corte e pulite per evitare che, grattandosi, provochi lesioni che potrebbero infettarsi.
🚨 Quando Preoccuparsi e Chiamare il Pediatra
Nella maggior parte dei casi, una puntura è solo un fastidio. Contatta il medico se noti:
Reazione locale estesa: Gonfiore, rossore e calore che si allargano notevolmente oltre la puntura nelle ore successive.
Sintomi sistemici: Febbre, mal di testa, dolori articolari, nausea o linfonodi ingrossati nei giorni seguenti la puntura.
Segni di infezione: Se la zona della puntura diventa molto calda, dolorante, o se vedi comparire pus.
ATTENZIONE AI FORMAGGI A LATTE CRUDO (NON PASTORIZZATO)
"Ricordo che abbiamo avuto in provincia di Genova la morte di un bambino di cui scrivo nell’articolo: Elia.
Il latte crudo, infatti, può contenere batteri patogeni pericolosi (E. coli, Listeria, Salmonella) che nei bambini possono causare infezioni gravissime come la sindrome emolitico-uremica (SEU) o sepsi.
Girando in alcuni supermercati nelle scorse settimane, però, ho trovato in vendita formaggi prodotti con latte crudo, correttamente etichettati come “latte crudo”, ma senza alcuna indicazione che metta in guardia i genitori dal somministrarli ai bambini.
Tra questi, per esempio, anche il Raschera DOP (vedi foto) : prodotto buonissimo della tradizione, ma potenzialmente pericoloso per i più piccoli se fatto con latte crudo e consumato non sufficientemente stagionato.
È importante saperlo:
Attualmente la legge obbliga a indicare in etichetta l’uso di latte crudo,
Non obbliga ancora a scrivere che il prodotto non è raccomandato per i bambini.
È in discussione una proposta di legge per vietare ai minori di 10 anni il consumo di formaggi freschi o a media stagionatura a base di latte crudo.
Quindi la responsabilità della scelta è tutta nelle mani dei genitori"
Prosegue alla seguente pagina: LINK BLOG DOTT. ALBERTO FERRANDO
NOVITA'!!!! DAL 25/06/2024 PRENOTERETE GLI APPUNATEMNTI PER BILANCI DI SALUTE/ CERTIFICATI SPORTIVI DIRETTAMENTE VOI TRAMITE APP GRATUITA PEDIATOTEM SECONDO LE VOSTRE ESIGENZE E CONSULTANDO NEL CALENDARIO LE MIE DISPONIBILITA' (non più tramite chiamata).
www.facebook.com/watch/?v=271297187210006
Ricordo che i BILANCI DI SALUTE sono visite di controllo programmate in tappe predefinite che hanno il fine di valutare la crescita del bambino, la salute, lo sviluppo fisico e psichico ed individuare fattori di rischio di patologie. E' importante rispettare queste visite per permettere al Pediatra di dare tutto il supporto possibile alla vostra Famiglia. Non è necessario, se non richiesto dal Pediatra, visitare frequentemente il bambino semplicemente per "controllo" o "vedere se è cresciuto" , si esporrebbe solo il bambino a possibili contagi. E’ veramente inutile portare il bambino per il cosiddetto “controllo prima delle vacanze” (come se fosse una macchina che deve essere revisionata prima della partenza) .
PER LE NUOVE ISCRIZIONI ASL3:
NUOVI NATI O CAMBI:
Recarsi presso lo sportello ANAGRAFE SANITARIA ASL3 del distretto 9 (Via Soliman 7 - Genova Sestri Ponente) da lunedi al venerdi dalle 8.15 alle 12.30 (sono previsti 35 accessi diretti al girono con distribuzione numeri a partire dalle ore 8.15) o
ONLINE Compilare modulo di scelta del pediatra (link al modulo di scelta del pediatra ) ed inviarlo alla mail del distretto ASL (anagrafesanitaria.dss9@asl3.liguria.it )
Nella mail è necessario indicare
- la scelta di un Medico di Medicina Generale o un Pediatra
- possibilmente anche un secondo nominativo nel caso in cui il primo avesse esaurito i posti disponibili
- un recapito telefonico per eventuali comunicazioni
Allegare:
documento di chi ha la potestà genitoriale
codice fiscale del genitore
codice fiscale del minore
Si ricorda che gli allegati non devono superare i 2 MB, altrimenti la mail potrebbe non essere recapitata.
La scelta del pediatra va effettuata all'atto dell'iscrizione al Servizio Sanitario e può essere conservata fino al compimento del 14° anno di età, al compimento del quale si procede alla revoca d'ufficio cui deve far seguito, da parte dell'assistito, la scelta del medico di medicina generale.
Sono previste deroghe sino al compimento del 16° anno nel caso il bambino sia affetto da una serie codificata di patologie. La scelta del medico di medicina generale può anche, in alcuni casi, essere anticipata rispetto al compimento del 14° anno (può già avvenire dal compimento del 6° anno di età).
LINK al modulo mantenimento sino 16 anni
Chi non è residente può scegliere il proprio medico di famiglia per un tempo determinato, da un minimo di tre mesi ad un massimo di un anno, rinnovabili.
Se il pediatra di libera scelta esercita presso altro Ambito di Scelta rispetto a quello nel quale è posto il Comune di residenza dell’Assistito e ha posto, è possibile effettuarne la nomina presso lo sportello di anagrafe sanitaria presentando il modulo per la domanda di “scelta del medico di medicina generale – pediatra di libera scelta in deroga alla normativa generale”, modulo che prevede anche la firma per accettazione da parte del Pls. Eventuali scelte in deroga territoriale in Comuni limitrofi di Aziende/Regioni diverse da quelle di appartenenza devono essere disciplinati da Accordi Integrativi Regionali o Accordi tra Regioni. Pertanto, al momento, restano in vigore le disposizioni precedenti secondo le quali è il Comitato Aziendale a esprimersi per le scelte in deroga territoriale sia intra Asl sia extra Asl.
LINK al modulo di deroga territoriale
Per conoscere l'elenco di tutti i Pediatri di Libera Scelta è possibile consultare i nominativi presenti nell'Anagrafe Sanitaria Web Regionale.