COME STIMOLARE IL LINGUAGGIO?
DA 0 A 1 ANNO :
parlateglio con calma e con calore
giocate con la sua voce imitando i suoi gorgheggi instaurando una specie di dialogo
denominate sempre le cose e le perosne che lo circondano, utilizzando anche suoni onomatopeici (bau bau, brum brum..)
DA 1 A 2 ANNI:
verbalizzate quello che state facendo mentre siete con lui
usate con il vostro bambino frasi corte e parole semplici
incoraggiate e gratificate tutti i suoi sforzi nel produrre nuove parole
se pronuncia male ripetetegli voi la forma corretta della parola e non obbligatelo a ripetere
DAI 2 AI 4 ANNI:
arrichite il suo vocabolario e spiegategli le parole nuove
non usate più parole semplificate (treno e non più ciuf ciuf..)
leggete con lui libri illustrati adatti alla sua età stimolandolo ad osservare e a descrivere ciò che vede
ascolatte quello che vi dice e non come ve lo dice senza mai dirgli "ripeti bene"
incoraggiatelo ad abbandonare il biberon e il ciuccio per evitare l'insorgenza di malocclusioni dentali
DAI 4 AI 6 ANNI:
stimolatelo a raccontare le proprie esperienze e ad esprimere i propri pensieri, aiutandolo anche con domande
è ora di iniziare a riflettere sulla forma delle parole: trovate le rime, giocate al "bastimento carico di..."
Leggere ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età è una attività molto coinvolgente e rafforza la relazione adulto-bambino. I pediatri indicano che la lettura condivisa durante i primi 3 anni di vita è la cosa più importante che i genitori possono fare per sostenere lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. Un bambino che riceve letture quotidiane acquisirà un vocabolario più ricco, avrà più immaginazione, si esprimerà meglio e sarà più curioso di scoprire il mondo.
Leggere a bassa voce è piacevole, crea l'abitudine all'ascolto, aumenta la capacità di attenzione e accresce il desiderio di imparare a leggere quando il bambino sarà più grande.
La vostra voce è magia per il bambino. L'elemento che più conta è lo stare insieme e condividere la lettura in famiglia. Potete seguire il testo e le figure, e intraprendere con il bambino una lettura ricca di scambi affettivi.